ERSAF l’Agenzia Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste della Regione Lombardia, ha deciso di realizzare un’esposizione dedicata alla tempesta Vaia nell’ambito della Fiera Forlener (Lario Fiere, 17-19 maggio 2019), per sensibilizzare gli operatori del settore ma anche i comuni cittadini su quanto accaduto e sul futuro dei boschi colpiti dall’evento estremo.
Compagnia delle Foreste è stata chiamata a progettare la mostra sia dal punto di vista contenutistico, attraverso la scelta degli argomenti e la scrittura dei testi, sia da quello estetico, tramite la progettazione grafica e l’impaginazione dei pannelli espositivi.
Il lavoro è stato svolto in stretta collaborazione con ERSAF e attraverso il coinvolgimento del Gruppo Comunicazione di SISEF - Società Italiana di Selvicoltura e di Ecologia Forestale guidato da Giorgio Vacchiano, formando una squadra che si è confrontata su ogni passaggio, dall’ideazione della mostra all’allestimento della stessa nei padiglioni di Lario Fiere.
Proprio a riguardo dell’allestimento, a Compagnia delle Foreste è stato chiesto un compito difficile, che abbiamo accettato come una sfida: realizzare una grande fotografia per la scenografia della mostra, da 15 metri di larghezza per 3 di altezza, che desse l’idea dell’impatto di Vaia facendo sentire i visitatori dell’esposizione all’interno di un bosco crollato a seguito della tempesta di vento. Per realizzare questa immagine ci siamo recati in Trentino, a Paneveggio, su indicazione del Dott. Paolo Kovatsch della Provincia Autonoma di Trento e abbiamo realizzato l’immagine attraverso la fusione di 8 diverse fotografie scattate a circa 10-15 metri di altezza tramite drone. ERSAF ha saputo valorizzare al meglio questa immagine attraverso un allestimento davvero d’impatto, dove la grande fotografia è stata circondata da veri alberi schiantati e ceppaie ribaltate.
Oltre alla mostra, è stata realizzata anche una brochure informativa, che rendiamo direttamente scaricabile da questo post.
Visto l’interesse suscitato dalla mostra, ERSAF si è resa disponibile a donare i pannelli (o i file di stampa per poterli ristampare) a tutti coloro che fossero interessati a riproporla.
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