Le aree di pianura, nel territorio della media e bassa pianura veronese, sottoposte ad agricoltura intensiva e interessate da recente bonifica idraulica, risultano ecologicamente impoverite e presentano un livello di biodiversità nettamente al di sotto delle potenzialità del territorio.
Anche il paesaggio risulta spogliato delle estese aree boscate e dei filari un tempo ben presenti nei campi coltivati di pianura e progressivamente eliminati a causa del disturbo che costituiscono per la coltivazione meccanizzata. Di conseguenza, nelle aree sottoposte ad agricoltura intensiva è necessario incentivare e favorire il ripristino di ambiti naturalistici.
Il progetto MIT.IN.BIO. ha proposto dunque un modello che reintroducesse sistemi arborei diffusi, come boschetti e siepi, oltre a fasce tampone e aree umide che favoriscano l’incremento della biodiversità, la riduzione di inquinanti nei corsi d’acqua, una maggiore fissazione di CO2 atmosferica e, non ultimo, una migliore articolazione del paesaggio
Nell’ambito del progetto, Compagnia delle Foreste si è occupata della progettazione grafica e dell’impaginazione di una brochure che spiegasse il contesto e gli obiettivi, e riassumesse i risultati ottenuti nelle aree di intervento.