Si sono svolte a Vallombrosa, il 25 e 26 Settembre, le Forestiadi (ex Olimpiadi di Selvicoltura) che sono oramai arrivate alla loro 3°edizione.
Quest'anno, quelle che prima chiamavamo Olimpiadi di Selvicoltura, le abbiamo chiamate “Forestiadi” perché per legge, in questo momento, in Italia può fregiarsi del titolo di Olimpiade solo quella invernale di Milano-Cortina 2026. Ma poiché, anche se con nome diverso, siamo arrivati alla 3°edizione di questo evento, abbiamo deciso di celebrarlo con un logo ed una locandina che potete vedere qui sotto.
Questa edizione ha visto gareggiare 12 Università Forestali per un totale di 130 partecipanti tra studenti e professori. Gli atenei che hanno partecipato quest’anno sono: Università degli Studi del Molise, Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Padova, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Università degli Studi della Basilicata, Università di Sassari, Università degli Studi di Torino, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Università degli Studi della Tuscia, Università degli Studi di Palermo, Università Politecnica delle Marche, Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Le Forestiadi, come cogni anno, per la composizione delle squadre hanno preso ispirazione dai boschi misti e disetanei. Per questo le squadre sono state formate il più possibile da giovani “atleti” provenienti da diversi atenei e le “giurie” sono state composte mescolando “allenatori” di varie età ed esperienza nel campo della didattica e della gestione forestale.
Il tema del 2023 ha riguardato le 5 principali domande a cui deve rispondere ogni selvicoltore prima di scegliere il tipo di trattamento, l’intensità e il modo di applicarlo:
- Chi sei?
- Da dove vieni?
- Dove Vai?
- Perché sono qui (in altre parole, cosa mi sta chiedendo il committente)?
- Come posso soddisfare gli obiettivi del committente nel rispetto del bosco e delle norme?
La gara è durata 2 giorni e si è articolata in 3 formazioni forestali: abetina adulta, douglasieta adulta e abetina stramatura.
Le gare sono state alternate a:
- escursioni, sul tema della sperimentazione delle specie esotiche in Italia, all’arboreto monumentale e alla particella 90 di Vallombrosa dove ci sono le douglasie più alte d’Italia;
- presentazione di 2 libri sul pensiero forestale con la presenza degli Autori;
- conoscenza della Foresta Modello delle Montagne Fiorentine e della Rete Mediterranea delle Foreste Modello;
- momenti di “poesia forestale” accompagnata da percussioni;
- giochi e degustazione di straordinari prodotti gastronomici portati dagli studenti di ogni corso.
Come per le altre edizioni, ognuno ha vinto qualcosa, poiché l’evento ha permesso a tutti di portarsi a casa un’esperienza umana preziosa, preziose conoscenze forestali offerte dai docenti nelle 3 giurie (una per ogni tipo di bosco) e tanti contatti con futuri selvicoltori di tutta Italia. Tutti e 12 i corsi di laurea hanno “piazzato” almeno un proprio rappresentante in una delle prime 3 squadre classificate. 3 corsi di laurea hanno addirittura un proprio rappresentante in ciascuna delle prime 3 squadre.
Le edizioni passate le Forestiadi, sono state svolte nell’ambito dei progetti LIFE SelPiBio e GoProFor, ma quest’anno in mancanza di progetti adatti a sostenere l’evento, abbiamo deciso di sponsorizzarle interamente, perché crediamo fermamente che eventi di questo tipo possano essere una bellissima esperienza formativa per quelli che saranno i forestali del futuro.
Le Forestaidi sono infatti un evento dove si impara… divertendosi!
Vi consigliamo di guardare il video delle due giornate per capire a pieno lo spirito con cui si svolgono…