Compagnia delle Foreste e AUSF Italia – l’associazione che riunisce tutte le associazioni italiane di studenti universitari forestali, hanno organizzato all’interno della Fiera BOSTER Nord-Ovest (Beaulard, Oulx – TO) il 16 Settembre scorso una Tavola rotonda sul tema: “L’imprenditoria giovanile in campo forestale”.
Ospiti della tavola rotonda sono stati giovani imprenditori, laureati forestali e non solo, che una volta entrati nel mondo del lavoro hanno avviato particolari attività collegate alle foreste. Casi concreti scelti per mostrare agli studenti come, attraverso passione, coraggio e innovazione, sia possibile lavorare e creare sviluppo in questo settore, nonostante il periodo poco felice dal punto di vista economico in cui saranno costretti ad operare.
Marco Carnisio (libero professionista piemontese) ha discusso del ruolo centrale del tecnico forestale come “animatore territoriale” e punto d’incontro tra proprietari, operatori e istituzioni pubbliche. Carlo Petrolo (Boratt – la segheria mobile del Ticino) ha parlato di come sia possibile creare valore aggiunto dai tronchi creando semilavorati in loco e di come le foreste urbane stiano diventando un ambito sempre più interessante anche per gli operatori forestali abituati ai territori rurali. Anselma Lovens e Giacomo Marchiori di Boschi Vivi (Start Up genovese) hanno illustrato un’idea innovativa per quanto riguarda l’Italia, ma già molto diffusa in altre aree forestali d’Europa: quella di dedicare specifiche porzioni di bosco per proporre servizi cimiteriali alternativi. Infine Davide Lucchini, giovane imprenditore boschivo emiliano, ha raccontato l’esperienza di Obiettivo Verde, azienda che ha fondato da giovanissimo e che sta crescendo grazie alla massima valorizzazione del legname ricavato dai tagli boschivi, trasformato non solo in legna da ardere ma anche in pali, assiti e altri semilavorati venduti al dettaglio e dall’alto valore aggiunto.
Grande la partecipazione di pubblico, formato da tanti giovani studenti forestali e non solo. Particolarmente apprezzata anche la presenza, per tutta la durata della tavola rotonda, dell’Assessore regionale piemontese alle foreste Alberto Valmaggia, che ha ascoltato con interesse i temi proposti.