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Pubblicazioni CdF - gratuite

47 Buone prassi per la riduzione degli impatti durante le operazioni di esboscoPer poter effettuare in modo razionale e sostenibile la raccolta del legno è indispensabile operare in modo da garantire un approvvigionamento di questa risorsa senza compromettere, però, la capacità di soddisfare i bisogni delle generazioni future. Obiettivi principali di una gestione forestale sostenibile sono: garantire un equilibrio tra rendimento e crescita a lungo termine, preservare la biodiversità, proteggere le foreste da fattori avversi e consentirne la fruizione turistico ricreativa.
Le utilizzazioni forestali, sono comunque un fattore di disturbo antropico per l’ecosistema: esse comportano sempre degli effetti sui sistemi forestali e sul territorio in generale, nel breve e nel lungo termine. I principali effetti negativi dei lavori di taglio ed esbosco si hanno a livello del suolo e del soprassuolo. In particolare, durante le operazioni di concentramento ed esbosco si verificano dei processi di degradazione del suolo, quali la compattazione, la solcatura ed il rimescolamento degli strati superficiali.
Questa pubblicazione affronta varie tematiche inerenti l’impiego di macchine e attrezzature altamente meccanizzate per l’esbosco dei prodotti legnosi e analizza in dettaglio le buone prassi raccomandate per ridurre gli impatti al suolo di macchine che, con il passare degli anni, sono diventate sempre più potenti e più pesanti.
Queste buone prassi, la cui redazione è frutto di una collaborazione tra Regione Toscana, Settore Forestazione Agroambiente e il DAGRI (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali) dell’Università di Firenze, sono rivolte in particolare a tutti i tecnici, progettisti ed operatori forestali che a vario titolo si interessano della filiera forestalegno, sia per quanto riguarda gli aspetti strettamente tecnici ed operativi che per quelli progettuali, tesi ad un’attenta pianificazione dei lavori.

Maggiori informazioni:

Anno di pubblicazione: 2022
Enti: Regione Toscana, DAGRI - Università degli Studi di Firenze
Autori: Elena Marra, Giovanni Mastrolonardo, Andrea Laschi, Francesco Neri
Casa editrice: Compagnia delle Foreste
Caratteristiche: Scaricabile in Pdf
N° Pagine: 71

CastagnoPiu

Una pubblicazione che raccoglie in estrema sintesi, i principali risultati del progetto pilota Castagnopiù finanziato attraverso l’Operazione 16.2 del PSR 2014-2020 Regione Piemonte e finalizzato alla valorizzazione del legno di castagno attraverso lo sviluppo di nuove filiere, l’individuazione delle potenzialità produttive e il coinvolgimento degli operatori locali.
Oltre ai presupposti e agli obiettivi del progetto, si riportano i principali parametri dendrometrici e strutturali dei popolamenti di castagno da cui sono stati prelevati i tronchi oggetto della sperimentazione e la descrizione degli assortimenti, anche innovativi, individuati dal progetto nell’ottica della valorizzazione del legname di castagno piemontese.
La pubblicazione si conclude poi con alcune considerazioni sulle rese di trasformazione, sull’interesse da parte degli stakeholder nei confronti di questi assortimenti e sulle problematiche attuali della filiera legno di castagno piemontese da superare per una reale valorizzazione di questo settore.
Castagnopiù, coordinato da Ecoforeste, ha visto la partecipazione di oltre 10 partner del gruppo di cooperazione appartenenti a diverse tipologie di operatori tra cui: proprietari boschivi, imprese di utilizzazione, di prima e seconda trasformazione; uno dei principali obiettivi dell’iniziativa è stato
quello di coinvolgere tutti gli attori della filiera del castagno, compresa la fase commerciale finale.

Maggiori informazioni:

Anno di pubblicazione: 2021
Progetto: Castagnopiù realizzato con il contributo dell’Unione Europea, dello Stato italiano e della Regione Piemonte nell’ambito del PSR 2014-2020 Operazione 16.2.
Casa editrice
: Compagnia delle Foreste
Caratteristiche: Scaricabile in Pdf
N° Pagine: 16

RAF Veneto 2020Realizzato da Compagnia delle Foreste per conto dell’Agenzia Veneta per il Settore Primario Veneto - Veneto Agricoltura ed in collaborazione con Regione del Veneto, la prima edizione del “Rapporto sullo stato delle foreste e del settore forestale in Veneto”, riferita al biennio 2019/2020 (RaF Veneto 2020) rappresenta un punto di partenza per dare una visione di insieme del settore forestale in Veneto.
La prima edizione di questo Rapporto vede la partecipazione 86 persone tra tecnici pubblici, referenti di associazioni, imprenditori, ricercatori e professionisti ed è strutturato in due infografiche, due Focus, 36 Indicatori numerici, 27 Argomenti commentati e 17 Interviste ad esperti del settore, riguardanti i temi (capitoli tematici) del patrimonio forestale arboreo veneto, della politica forestale, della gestione sostenibile delle foreste, dei rischi naturali nelle foreste, dei prodotti legnosi e non legnosi forestali delle imprese e del lavoro in bosco ed infine del “bosco e società”.

Maggiori informazioni:

Anno di pubblicazione: 2021
Casa editrice: Compagnia delle Foreste
Caratteristiche: Scaricabile in Pdf
N° Pagine: 180

 

44 - Il legno di castagno - FederLegno

Nel nostro paese si riscontrano evidenze della sua coltivazione risalenti all’epoca neolitica (4.000 a.C.) sebbene si attribuisca ai Romani l’espansione su larga scala.

Nel IV secolo a.C. Senofonte definì il castagno “albero del pane” per i suoi noti prodotti non legnosi e come tale ha assunto per secoli un ruolo strategico nelle aree marginali in ambito collinare e di bassa montagna.
In Italia si segnalano poi diversi castagni monumentali come quello “dei cento cavalli” in Sicilia, sotto il quale, secondo la tradizione, trovavano riparo durante un temporale Giovanna D’Aragona e la sua scorta.
Questi sono alcuni esempi che evidenziano l’importanza del castagno e delle implicazioni legate alle sue diverse forme di gestione dal punto di vista socio-economico, ambientale e paesaggistico, in tutto il bilancio del Mediterraneo. La possibilità di ricavare assortimenti legnosi di varie dimensioni e qualità, destinabili a molteplici impieghi (peraltro tradizionalmente legati alla nostra cultura), rende inoltre il castagno una risorsa rinnovabile degna di particolare attenzione e in rado di rispondere agli attuali criteri di sostenibilità, affidabilità e valorizzazione delle filiere locali.

Pubblicazione realizzata da Compagnia delle Foreste in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino per conto di FederlegnoArredo (FLA).

 
Maggiori informazioni:

Ente: Federlegnoarredo, Conlegno - Consorzio Servizi Legno Sughero.
Autori: AA (a cura di)
Anno di pubblicazione: 2017
Caratteristiche: colori
N° Pagine: 36

 

 

42 Guida ai boschi didattici della Puglia

Regione Toscana e Compagnia delle Foreste hanno realizzato la settima edizione del Rapporto sullo stato delle
foreste in Toscana (RaF Toscana 2019), con dati e informazioni riferiti al periodo 2017-2019 cioè ai tre anni trascorsi dall’ultima edizione. Il volume ricalca strutturalmente e graficamente il precedente RaF Toscana 2016 che era stato rinnovato nella grafica rispetto ai 5 precedenti. Ma poiché ogni RaF è per Regione Toscana e per tutti quelli che collaborano un’occasione di confronto e di crescita, anche questa volta sono stati apportati piccoli ma significativi cambiamenti alla metodologia adotta. Nonostante i limiti dovuti alla pandemia che hanno accompagnato tutte le fasi di elaborazione del rapporto, anche in questo caso si è voluto puntare moltissimo sulla “partecipazione”. Alla stesura dei testi e alla raccolta dei dati hanno collaborato 184 attori del mondo forestale toscano (e non solo), afferenti sia al settore pubblico che privato: imprese, enti locali, personale regionale, del mondo universitario e della ricerca, liberi professionisti, associazioni e consorzi, Carabinieri Forestali e Vigili del Fuoco.
Come in passato le persone coinvolte hanno lavorato in 8 differenti Gruppi tematici ciascuno coordinato, in questa edizione da 2 esperti di cui uno proveniente dal mondo della ricerca e l’altro da Regione Toscana al fine di avere un maggior coinvolgimento e sensibilizzazione delle istituzioni nella raccolta di dati ed informazioni direttamente dal territorio ma anche di avere un’analisi da parte di soggetti terzi.
Dal lavoro dei Gruppi sono scaturiti 66 indicatori numerici in grado di delineare trend e di descrivere dinamiche di settori chiave come quelli della gestione delle foreste pubbliche e private, delle imprese e del lavoro in bosco, dei prodotti legnosi e non legnosi, dell’attività antincendio e dei servizi ecosistemici. Agli indicatori è inoltre stato affiancato un capitolo dedicato sullo stato di salute dei boschi che ha indagando 12 tipologie di minacce fitosanitarie per le foreste toscane.
Oltre agli Indicatori nel Rapporto sono raccolte 79 novità e notizie, cioè brevi news che descrivono le attività più salienti realizzate negli ultimi 3 anni in Toscana, e 7 focus tematici, che approfondiscono argomenti d’attualità e cambiamenti importanti avvenuti nel settore.

Maggiori informazioni:

Anno di pubblicazione: 2020
Casa editrice: Compagnia delle Foreste
Caratteristiche: Scaricabile in Pdf
N° Pagine: 186

42 Guida ai boschi didattici della PugliaRegione Puglia, in collaborazione con Compagnia delle Foreste, ha realizzato la “Guida ai Boschi Didattici della Puglia”, un volume nato per far conoscere queste interessanti realtà educative diffuse in tutto il territorio pugliese, le loro caratteristiche, i servizi e le attività proposte.

La Regione Puglia ha puntato da tempo sulle potenzialità didattiche dei propri boschi. A seguito dell’esperienza molto positiva delle Masserie Didattiche, collegate all’ambito agricolo, ha deciso di portare questo modello virtuoso anche al settore forestale e ambientale.

È del 10 dicembre 2012 la Legge regionale n. 40 che definisce i Boschi Didattici della Puglia e istituisce il loro Albo. A questa iniziativa sono seguite attività di promozione che hanno permesso, nel tempo, la diffusione di numerosi Boschi Didattici in tutto il territorio regionale.

In Puglia si contano oggi decine di Boschi Didattici, una vera e propria rete, unica in Italia, fatta di persone competenti e appassionate e di foreste vocate all’educazione, allo sport e al tempo libero. Un insieme di proposte educative e ludiche basate sulla conoscenza e il rispetto del patrimonio naturale e culturale delle foreste, che attirano ogni anno migliaia di visitatori di tutte le età.

Maggiori informazioni:

Ente: Regione Puglia - Assessorato Risorse Agroalimentari, Agricoltura, Alimentazione, Riforma Fondiaria, Caccia e Pesca, Foreste Sezione Gestione Sostenibile e Tutela delle Risorse Forestali e Naturali.
Autori: AA (a cura di)
Anno di pubblicazione: Novembre 2020
Casa editrice: Compagnia delle Foreste
Caratteristiche: colori
N° Pagine: 132

Sherwood247 TP148 300pxIl 247 è un numero molto particolare della rivista Sherwood perché fortemente caratterizzato da un Dossier sulla prevenzione degli incendi boschivi. Si tratta di una raccolta di conoscenze e soprattutto buone pratiche sul tema della prevenzione, che oggi più che mai è importante “integrare” alla lotta agli incendi.

Si parla di pianificazione, selvicoltura preventiva, sostenibilità economica attraverso “soluzioni intelligenti”; le esperienze provengono da varie realtà sia italiane che straniere, con particolare riferimento a quelle mediterranee. I 6 articoli che compongono il Dossier sono firmati complessivamente da 23 Autori appartenenti a varie istituzioni, pubbliche e private, che si occupano di incendi, gestione forestale e ricerca. A supporto della trattazione altri 5 esperti di prevenzione ed incendi, ma con competenze diverse tra loro, sono stati coinvolti per darci i loro “Punti di vista”. 

Ma non si parla solo di questo. Completano l’informazione notizie ed approfondimenti nelle rubriche e negli altri spazi editoriali della rivista.

Inoltre, nell’allegato Tecniko & Pratiko 148, è possibile trovare vari contenuti riguardanti gli aspetti più operativi del lavoro in bosco. Tra le tematiche affrontate: la descrizione di un tipo di teleferica e di un modello di harvester; un approfondimento sul calcolo del VAM (Valore Agricolo Medio) in ambito forestale e su come redigere il Documento di Valutazione dei Rischi per le ditte boschive; informazioni sui prezzi del legname tondo ed un approfondimento sulla sicurezza per spiegare il recupero di feriti in pianta in incidenti in treeclimbing.

 

Maggiori informazioni:

Autori: AA
Anno di pubblicazione: Luglio - Agosto 2020
Casa editrice: Compagnia delle Foreste
Caratteristiche: Sherwood - Foreste ed Alberi Oggi n.247 - Tecniko & Pratico n.148 (Scaricabile in Pdf)
N° Pagine: 68

Piano azione VAIA in Trentino - 2020Grazie al supporto del Servizio Foreste e Fauna e dell’Agenzia Provinciale delle Foreste Demaniali, in questo supplemento di Sherwood viene proposta l’esperienza della Provincia Autonoma di Trento (PAT), diffusamente riconosciuta come una delle amministrazioni di riferimento per quanto riguarda la gestione forestale in Italia.

Nonostante sia stata sorprendentemente catastrofica, Vaia ha trovato quindi un sistema pubblico-privato che ha saputo organizzarsi nel giro di pochissimo tempo. La Tempesta si è verificata a fine Ottobre 2018 e dopo soli 3 mesi, nel Gennaio 2019, è stato predisposto un Piano d’Azione che poi è stato perfezionato nel Giugno 2019 e ancora nel Giugno 2020.

Questo supplemento è dedicato al modo in cui è stato affrontato il post-Vaia in Trentino e ai primi risultati ottenuti. Seguire la traccia di chi ha già dovuto misurarcisi può essere un vantaggio.

 

Maggiori informazioni:

Progetto: Provincia Autonoma di Trento.
Enti: Provincia Autonoma di Trento
Autori:Provincia Autonoma di Trento (a cura di)
Anno di pubblicazione: Settembre 2020
Casa editrice: Compagnia delle Foreste
Caratteristiche: Supplemento n2 SHERWOOD-Foreste ed Alberi Oggi n.248 - Scaricabile in Pdf
N° Pagine: 92

Ripensare, riciclare, recuperare e raccogliere le risorse agricole non valorizzate

39 Ricerca e Innovazione per Economia Circolare CREA 2019Questa monografia dal titolo “Ricerca e Innovazione per l’Economia Circolare. Ripensare, riciclare, recuperare e raccogliere le risorse agricole non valorizzate” edita come supplemento di Sherwood 241 (Luglio-Agosto 2019) raccoglie 17 contributi.

In particolare vengono riportate le esperienze sperimentali relative ai sistemi meccanici per la raccolta, di scarti attualmente non ancora utilizzati come: le potature, i tutoli di mais, lo stocco di mais, la pula dei cereali, i pappi di cardo ecc. Sempre nell’ottica delle valorizzazioni dei co-prodotti, vengono riportate le esperienze condotte all’estero relativamente alla raccolta dei residui colturali dell’ananas e l’introduzione dei sistemi meccanici nei Paesi in Via di Sviluppo.

Questa pubblicazione si aggiunge alle 5 precedenti, anch’esse disponibili su Ecoalleco.

Maggiori informazioni:

Progetto: CREA; SUSCACE.
Enti: CRA
Autori: Luigi Pari (a cura di)
Anno di pubblicazione: Giugno 2019
Casa editrice: Compagnia delle Foreste
Caratteristiche: Supplemento n2 SHERWOOD-Foreste ed Alberi Oggi n.241 - Scaricabile in Pdf
N° Pagine: 92

38 RAF Italia 2019In occasione della Giornata internazionale delle foreste il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo ha presentato il primo Rapporto nazionale sullo stato delle foreste e del settore forestale in Italia (RaF Italia).
Il rapporto, redatto in attuazione di quanto disposto dal decreto legislativo 3 aprile 2018, n. 34 "Testo unico in materia di foreste e filiere forestali", ha coinvolto 214 esperti di Enti, Istituzioni, Amministrazioni e Associazioni nazionali e regionali, producendo 105 notizie, 8 focus, 109 Indicatori e 8 bone pratiche. Scopo del RaF Italia è raccogliere in un unico contenitore le conoscenze e le informazioni su foreste e filiere forestali nazionali. Conoscenze che costituiscono la base per scelte politiche e tecniche ben connesse sia con le realtà territoriali della Penisola, sia con gli impegni internazionali del nostro Paese.

Il RaF Italia è stato realizzato nell'ambito delle attività previste dalla scheda foreste n.22.1 del Programma Rete Rurale Nazionale 2014-2020, coordinata dal Centro di Ricerca Politiche e bioeconomia del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'Analisi dell'economia agraria con la collaborazione tecnica e organizzativa di Compagnia delle Foreste.

Maggiori informazioni:

Anno di pubblicazione: 2019
Casa editrice: Compagnia delle Foreste
Caratteristiche: Scaricabile in Pdf
N° Pagine: 284

37 Boschi in Puglia 2018Perché i boschi sono importanti per tutta la società? Come la selvicoltura garantisce la multifunzionalità e la conservazione dei boschi? Intorno a queste due questioni la Regioni Puglia ha voluto concentrare i contenuti della nuova edizione di “Boschi in Puglia” curata, come  quella del 2005, da Compagnia delle Foreste. Più che un aggiornamento della precedente edizione si propone un prodotto nuovo, diverso nella grafica e nel linguaggio.

Attraverso belle immagini, testi brevi e linguaggio divulgativo si è cercato di concentrare infatti l’attenzione del lettore sull’importanza e la necessità dell’attività umana all’interno dell’ecosistema bosco, per avere una gestione realmente sostenibile e continuare ad ottenere tutti quei servizi ecosistemici indispensabili alla società odierna.

Maggiori informazioni:

Enti: Regione Puglia - Settore Foreste - Assessorato alle Risorse Agroalimentari
Anno di pubblicazione: 2018
Casa editrice: Compagnie delle Foreste
N° Pagine: 84

36 InBioWood Manuale Ottobre 2016In questo manuale, prodotto da Compagnia delle Foreste e AALSEA nell’ambito del progetto LIFE+ InBioWood (LIFE12 ENV/IT/000153), viene presentato nel dettaglio questo “nuovo modo” di produrre legno fuori foresta, sviluppato proprio per superare alcuni dei principali limiti delle piantagioni tradizionali a ciclo medio-lungo, breve e brevissimo. Questa pubblicazione è la prima che, non solo a scala nazionale, ma anche internazionale, tratta l’argomento delle Piantagioni Policicliche Naturalistiche (PPN) e in particolare delle Piantagioni Policicliche Potenzialmente Permanenti (Piantagioni 3P).
Il testo si compone di 14 Capitoli ed è organizzato in modo tale che nel Capitolo 1 sia possibile comprendere i motivi per cui sono state sperimentate le PPN e i primi risultati positivi ottenuti.

I Capitoli dal 2 al 5 forniscono le basi teorico-pratiche che è utile conoscere prima di passare alla progettazione di questo tipo di colture arboree.
Il Capitolo 6 descrive come devono essere progettate le PPN. Questa è una sezione particolarmente importante del manuale, poiché la progettazione, praticamente assente nelle piantagioni a ciclo breve e brevissimo e molto semplificata nelle piantagioni a ciclo medio-lungo, assume un ruolo chiave nelle PPN.
Nei Capitoli 7 e 8, sono invece trattate la realizzazione e la gestione delle piantagioni.
Il Capitolo 9 affronta un’altra caratteristica peculiare delle PP: l’utilizzazione dei vari cicli produttivi.
Il Capitolo 10 ha lo scopo di riunire quanto scritto nei Capitoli dal 2 al 9 in quattro differenti esempi: uno per ogni categoria di combinazioni tra i cicli medio-lungo, breve e brevissimo.
I benefici ambientali che è possibile ottenere con le PPN sono ricordati nel Capitolo 11, dove sono riportati anche i risultati di uno studio ornitologico realizzato appositamente da D.R.E.Am. Italia per il LIFE+ InBioWood.
Il Capitolo 12 elenca cinque benefici sulla qualità della vita dell’arboricoltore tra quelli che, generalmente, è possibile ottenere.
Tutto il Capitolo 13 è dedicato alle valutazioni finanziarie svolte appositamente da Etifor nell’ambito del progetto LIFE+ InBioWood.
Infine il Capitolo 14, a cura della Regione Veneto, descrive il potenziale aiuto che le PPN potrebbero ottenere dai PSR 2014-2020 nelle regioni del Nord Italia. Il manuale si conclude con un Glossario che descrive il significato da attribuire ad oltre 240 termini tra i più comuni utilizzati in arboricoltura da legno e, in particolare, per le PPN.

Maggiori informazioni:

Anno di pubblicazione: 2016
Casa editrice: Compagnia delle Foreste
Caratteristiche: Scaricabile in Pdf
N° Pagine: 114

35 Manual InBioWood enQuesto manuale in lingua inglese, prodotto da Compagnia delle Foreste e AALSEA nell’ambito del progetto LIFE+ InBioWood (LIFE12 ENV/IT/000153), presenta nel dettaglio questo “nuovo modo” di produrre legno fuori foresta, sviluppato proprio per superare alcuni dei principali limiti delle piantagioni tradizionali a ciclo medio-lungo, breve e brevissimo. Questa pubblicazione è la prima che, a scala internazionale, tratta l’argomento delle Piantagioni Policicliche Naturalistiche (PPN) e in particolare delle Piantagioni Policicliche Potenzialmente Permanenti (Piantagioni 3P). La disponibilità del manuale in lingua inglese permette di replicare queste Piantagioni anche in contesti simili a quelli in cui sono state realizzate nel territorio italiano, ma a livello internazionale.
Il testo si compone di 13 Capitoli ed è organizzato in modo tale che nel Capitolo 1 sia possibile comprendere i motivi per cui sono state sperimentate le PPN e i primi risultati positivi ottenuti.

I Capitoli dal 2 al 5 forniscono le basi teorico-pratiche che è utile conoscere prima di passare alla progettazione di questo tipo di colture arboree.
Il Capitolo 6 descrive come devono essere progettate le PPN. Questa è una sezione particolarmente importante del manuale, poiché la progettazione, praticamente assente nelle piantagioni a ciclo breve e brevissimo e molto semplificata nelle piantagioni a ciclo medio-lungo, assume un ruolo chiave nelle PPN.
Nei Capitoli 7 e 8, sono invece trattate la realizzazione e la gestione delle piantagioni.
Il Capitolo 9 affronta un’altra caratteristica peculiare delle PP: l’utilizzazione dei vari cicli produttivi.
Il Capitolo 10 ha lo scopo di riunire quanto scritto nei Capitoli dal 2 al 9 in quattro differenti esempi: uno per ogni categoria di combinazioni tra i cicli medio-lungo, breve e brevissimo.
I benefici ambientali che è possibile ottenere con le PPN sono ricordati nel Capitolo 11, dove sono riportati anche i risultati di uno studio ornitologico realizzato appositamente da D.R.E.Am. Italia per il LIFE+ InBioWood.
Il Capitolo 12 elenca cinque benefici sulla qualità della vita dell’arboricoltore tra quelli che, generalmente, è possibile ottenere.
Infine il Capitolo 13 è dedicato alle valutazioni finanziarie svolte appositamente da Etifor nell’ambito del progetto LIFE+ InBioWood.

Maggiori informazioni:

Anno di pubblicazione: 2016
Casa editrice: Compagnia delle Foreste
Caratteristiche: Scaricabile in Pdf
N° Pagine: 114

34 RAF Toscana 2016Otto gruppi di lavoro, coordinati e composti da attori esperti del settore forestale toscano, hanno prodotto complessivamente ben 61 “Novità e Notizie” e 57 “Indicatori”. Il Rapporto contiene inoltre anche 2 capitoli di inquadramento, dedicati rispettivamente al clima (a cura del Consorzio LaMMA) e alla descrizione dei boschi regionali (a cura di Regione Toscana e Compagnia delle Foreste) e ben 9 focus tematici (a cura di funzionari del Settore foreste della Regione Toscana, del Consorzio LaMMA, dei Responsabili di diversi Progetti LIFE e della Foresta Modello delle Montagne Fiorentine).

Nel complesso, i soggetti coinvolti nella redazione del Rapporto sono stati 130: imprese, enti locali, liberi professionisti, associazioni e consorzi forestali, funzionari pubblici, personale afferente al mondo universitario e della ricerca, Carabinieri Forestali e Vigili del Fuoco.

Maggiori informazioni:

Anno di pubblicazione: 2018
Casa editrice: Compagnia delle Foreste
Caratteristiche: Scaricabile in Pdf
N° Pagine: 164

Accrescere stabilità e biodiversità in boschi artificiali di pino nero

33 SelPiBio Manuale Ottobre 2016Una pubblicazione che descrive obiettivi e tecnica del trattamento selvicolturale proposto per le pinete artificiali di pino nero dell’Appennino. Si tratta di un diradamento di tipo selettivo finalizzato ad accrescere: la stabilità meccanica complessiva (funzione protettiva), la capacità di crescita delle piante (funzione produttiva), la differenziazione strutturale (funzione di aumento di biodiversità). Il manuale descrive le tecniche adottate che prevedono la scelta di piante candidate ed il taglio delle dirette concorrenti sul piano dominante. L’obiettivo è quello di aprire la copertura dando più spazio alle chiome per incrementarne sviluppo e la capacità fotosintetica e, contemporaneamente, determinare al suolo un diverso regime di luce, acqua e temperatura con conseguente aumento della biodiversità vegetale del sottobosco, quella  livello dell’ambiente suolo (funghi, batteri, flora, mesofauna, nematodi) nonché la funzionalità complessiva dell’ecosistema.

Il protocollo sperimentale prevede il confronto del diradamento selettivo con quello tradizionale e con il non intervento attraverso rilievi ante e post interventi specifici per l’analisi della biodiversità delle componenti di sottobosco e suolo di cui il manuale riporta le metodologie adottate. La trattazione si conclude con la descrizione delle due aree oggetto del progetto: Pratomagno e Monte Amiata e riporta caratteristiche e primi risultati relativi agli interventi di diradamento applicati.

Prodotto realizzato all'interno del progetto SelPiBio LIFE+.

Maggiori informazioni:

Anno di pubblicazione: 2017
Casa editrice: Compagnia delle Foreste
Caratteristiche: Scaricabile in Pdf
N° Pagine: 67

Ultimi risultati dell’attività di ricerca CRA-ING

32 3 CRA Biomasse lignocellulosiche per uso energetico Speciale Sherwood 2013È questa la terza monografia che il Consiglio per la Ricerca e sperimentazione in agricoltura CRA ING - Unità di Ricerca per L’Ingegneria Agraria di Monterotondo - RM, presenta come supplemento ad un numero di Sherwood - Foreste ed Alberi Oggi per diffondere le proprie esperienze di ricerca. Anche questa volta si tratta di attività relative alle biomasse lignocellulosiche per uso energetico con particolare riferimento alla raccolta di colture arboree, allo stoccaggio e trasformazione energetica del cippato, all’impianto e coltivazione di colture erbacee poliennali. Questo volume si inserisce nelle attività di divulgazione della propria attività scientifica che CRA ING ritiene particolarmente utile sia fornire indicazioni agli attori della filiera agro-energetica italiana che per dare informazioni scientifiche esatte a giornalisti ed consumatori finali.

Maggiori informazioni:

Progetto: BIOENERGIE; SUSCACE; FAESI.
Enti: CRA
Autori: Luigi Pari (a cura di)
Anno di pubblicazione: Aprile 2013
Casa editrice: Compagnia delle Foreste
Caratteristiche: Supplemento SHERWOOD-Foreste ed Alberi Oggi n.192 - Scaricabile in Pdf
N° Pagine: 52

Valutazione finanziaria della selvicoltura d’albero proposta dal progetto PProSpoT

31 Economia delle specie arboree sporadicheUna pubblicazione divulgativa dedicata principalmente ai proprietari boschivi, a tecnici pubblici e privati ed anche agli imprenditori forestali per offrire un supporto alla decisione di adottare la selvicoltura d’albero a tutela e valorizzazione delle specie sporadiche. All’interno si trovano 6 schede, dedicate ad altrettanti modelli colturali, per i quali si riportano i risultati di simulazioni finanziarie che fanno riferimento ad una combinazione di specie sporadiche individuate come piante obiettivo, ai prezzi degli assortimenti ritraibili e ai costi degli interventi selvicolturali necessari per arrivare ad un sistema di governo basato sulla selvicoltura d’albero e per la sua successiva ordinaria gestione.

Maggiori informazioni:

Anno di pubblicazione: 2014
Casa editrice: Compagnia delle Foreste
Caratteristiche: Scaricabile in Pdf
N° Pagine: 64

Energia dal bosco per le coltivazioni in serra: l'esperienza del progetto Biomass

30 Filiere corte in Liguria Ottobre 2012In Liguria coltivare basilico nelle serre riscaldate con la legna proveniente dai boschi della regione è auspicabile e anche possibile! Questi in estrema sintesi i risultati di un’azione pilota realizzata in seno al progetto BIOMASS nell’ambito del Programma Italia-Francia Marittimo e oggetto di questa pubblicazione. Tale azione pilota ha avuto come obiettivo quello di sviluppare una nuova filiera bosco-energia che dai prodotti legnosi, attraverso la realizzazione di nuovi impianti presso le aziende agricole della costa, possa soddisfare, in un futuro prossimo i fabbisogni energetici delle colture in serra.
I risultati dell’esperienza BIOMASS sono stati raccolti in questa pubblicazione dedicata sia alle aziende forestali produttrici di cippato sia a quelle agricole interessate all’uso energetico delle biomasse e distribuita anche come supplemento al numero 188 di Sherwood - Foreste ed Alberi Oggi (anno18 - n.9, novembre 2012).

Maggiori informazioni:

Enti: Regione Liguria
Autori
: Emiliano Botta, Paolo Derchi
Anno di pubblicazione: 2012
Casa editrice: Compagnia delle Foreste
Caratteristiche: Scaricabile in Pdf
N° Pagine: 80

Disturbi naturali e stabilità nelle Alpi occidentali

29 Foreste di protezione diretta Disturbi naturali a4Dopo la pubblicazione del 2006 sulla “Selvicoltura nelle foreste di protezione”, questo volume vuole trattare tramite lo scambio di esperienze tra selvicoltori delle Alpi occidentali, l’analisi dei popolamenti a protezione diretta e individuare le azioni selviculturali necessarie nel contesto Alpino, tramite studi che analizzano anche l’impatto del cambiamento dei regimi di perturbazione sulla resistenza delle foreste di protezione. Una pubblicazione tra le prime che nel cotesto alpino tratta di questo argomento.
Il libro è stato pubblicato nell’ambito del progetto Foreste di protezione: tecniche gestionali e innovazione nelle Alpi occidentali (programma di cooperazione Italia - Francia Alcotra 2007/2013) al quale hanno partecipato come partner italiani la Direzione Foreste della Regione Valle d’Aosta e la Direzione Economia Montana e Foreste della Regione Piemonte.

Maggiori informazioni:

Progetto: Foreste di protezione: tecniche gestionali e innovazione nelle Alpi occidentali (programma Alcotra 2007/2013)
Enti: Regione Autonoma Valle d’Aosta; Regione Piemonte;
Autori: Roberta Berretti; Alessandra Bottero; Enrico Bruno; Giuseppe della Beffa; Michele Freppaz; Luana Giordano; Paolo Gothier; Franco Gottero; Andrea Mosca; Renzo Motta; Giovanni Nicoletti; Giorgio Vacchiano; Davide Viglietti; Beat Wermelinger;
Anno di pubblicazione: 2011
Casa editrice: Compagnia delle Foreste
Caratteristiche: Pdf Scaricabile
N° Pagine: 144

Selvicoltura e valutazioni economiche nelle Alpi occidentali

28 Foreste di protezione diretta Valutazioni economiche a4In questo manuale si valuta l’applicabilità delle misure proposte nei manuali precedenti ("Selvicoltura nelle foreste di protezione" e "Foreste di protezione diretta (disturbi naturali)"), sia da un punto di vista selvicolturale che economico, attraverso l’analisi di 8 nuovi cantieri sperimentali.

Tra questi uno è dedicato alla stabilità di foreste riparie e caratterizzato da metodologie e strumenti di analisi specifici di questi popolamenti. Ogni caso di studio è descritto nel dettaglio attraverso una scheda che riporta tra le numerose tabelle quelle di valutazione costi-benefici. Le schede si concludono con un paragrafo che ne sintetizza gli aspetti più rilevanti e utili al confronto.

Questo manuale è un efficace supporto a tutti coloro che si occupano di gestione territoriale e ambientale in aree montane e fornisce interessanti spunti di riflessione per l’applicazione di una selvicoltura mirata all’ottimizzazione della funzione di protezione diretta delle foreste.

Il libro è stato pubblicato nell’ambito del progetto Foreste di protezione: tecniche gestionali e innovazione nelle Alpi occidentali (programma di cooperazione Italia - Francia Alcotra 2007/2013) al quale hanno partecipato come partner italiani la Direzione Foreste della Regione Valle d’Aosta e la Direzione Economia Montana e Foreste della Regione Piemonte.

Maggiori informazioni:

Progetto: Foreste di protezione: tecniche gestionali e innovazione nelle Alpi occidentali (programma Alcotra 2007/2013)
Enti: Regione Autonoma Valle d’Aosta; Regione Piemonte;
Autori: Roberta Berretti; Renzo Motta; Giorgio Vacchiano; Martina Bricarello; Andrea Ebone; Franco Gottero; Lucia Caffo; Alberto Dotta.
Anno di pubblicazione: 2012
Casa editrice: Compagnia delle Foreste
Caratteristiche: Pdf Scaricabile
N° Pagine: 144

 
 
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Obblighi informativi per le erogazioni pubbliche: gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis ricevuti dalla nostra impresa sono contenuti nel Registro nazionale degli aiuti di Stato di cui all’art. 52 della L. 234/2012 a cui si rinvia.